Tanta ironia e un ritorno al passato per la collezione primavera estate 2013 di Moschino.
Cortometraggio: questo il nome della collezione di Moschino dedicata alla primavera estate 2013 e presentata in occasione della settimana della moda di Milano.
E se nella prima parte della sfilata, Rossella Jardini, direttore Creativo del brand, ha giocato con il dualismo bianco e nero, colori storici della maison, per capi ispirati agli anni ’60 e reinterpretati con simmetrie nuove, effetti trompe l’oeil, ricami evidenti e bottoni over, la seconda è un omaggio a Ken Scott e ai suoi tessuti coloratissimi.
Gonne e pantaloni con bordi a contrasto rendono la collezione incisiva e geometrica, le righe bicolore realizzate ad intarsio ed i tessuti, passano da quelli più pieni e rotondi a quelli che ingabbiano la figura, il tutto senza dimenticare i patchwork di Sangallo.
Per il giorno gli abiti sono cortissimi, e hanno o come protagonista il contrasto black and white, o sono costellati da stampe grafiche coloratissime, sia floreali, sia a righe e profili a contrasto, molto ironiche, che a volte si illuminano di argento di nuances sorbetto.
Per la sera la donna Moschino si veste di rosso o di con abiti sempre corti o cutout, ma il filo conduttore di tutta la collezione sono le gambe, che vengono sempre mostrate con disinvoltura.
La sfilata Moschino si è chiusa con un long dress corredato di tasche, dalle linee minimali, dal volume morbido completamente bianco e realizzato in trame in patchwork Sangallo a rievocare le estati italiane.
Gli accessori sono imprtanti con scarpe basse di stile maschile ma luminosissime, borsette rigide colorate, orecchini di grosse dimensioni e un allegro cappello stile equestre.
Il video della sfilata è disponibile al link: Collezione SS 2013 Moschino