The Mercer Kitchen.
Il piacere di gustare dell’ottimo cibo in un ambiente alla moda e di grande stile. Un connubio d’eccellenza.
New York è “IN” come non mai e pullula di locali e hotel all’avanguardia e di tendenza.
Uno dei luoghi più in voga è sicuramente The Mercer Kitchen (anche hotel) nel quartiere più alla moda della città: Soho.
Il quartiere ora sede di Prada, Chanel, Miu Miu e di tutte le altre etichette che contano, frequentato da personaggi illustri, celebrità, modelle e designer.
Forte è il motto di molti designer: “Poco è molto“, che sta a sottolineare una tendenza ormai improntata sulla linea minimalista basata sul concetto dell’essenzialità degli ambienti, sia se essi vengano impostati su uno stile post moderno sia su uno stile tradizionale. The Mercer Kitchen si presenta infatti come un locale tipo mensa o cantina, poco appariscente e molto discreto. E’ la rivelazione di un nuovo concetto di chic urbano internazionale, dove il bello non convenzionale unito alla semplicità approda in un stile essenziale tale però da sorprendere e deliziare con soluzioni inconsuete, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più orientata a nuove visioni e nuovi spazi.
Nasce in un ex edificio industriale. Della sua realizzazione è responsabile Chistian Liagre un famoso architetto d’interni parigino, il quale sulla base dell’idea originale del proprietario nonchè chef Jean-Georges Vongerichten è riuscito a creare, partendo da una vecchia combinazione di cantine adibite a locali per caldaie e cantine usate come magazzini, un ristorante che fa tendenza nel design.
Il moderno e la tecnologia convivono con il passato: vecchi elementi come tubi del riscaldamento e porzioni di pareti in mattoni sono state integrate in una nuova ottica, molto moderna che si basa principalmente su materiali come il vetro, il legno e il metallo. Si mangia su pesanti tavoli di legno. I tovaglioli di stoffa marrone riportano ad uno stile passato così come i piccoli vasi a forma di pomodoro o i recipienti a forma di ravanello in porcellana.
Caratteristica di questo luogo è anche la cucina aperta con un menu molto eclettico all’apparenza quasi scontato, anche se lo chef- proprietario utilizzando pochi ingredienti è in grado di creare piatti unici dai sapori nettamente convicenti anche per i palati più esigenti . Alcune delle specialità dello chef Jean-Georges Vongerichten sono i gamberi al vapore con insalata di avocado, carpaccio di branzino, coniglio in umido con olive e radicchio, funghi e pomodoro in Champagne vinaigrette e la torta al cioccolato Valhrona.
“Se andate a New York, dovete assolutamente mangiare una volta al Mercer Kitchen”.