La donna fiore rivisitata da Raf Simons per la collezione Haute Couture AI 2012-2013 di Dior.
La collezione Haute Couture AI 2012-2013 presentata dal successore di John Galliano ha trovato la sua ispirazione nella archivi della maison, quella “donna fiore” di Dior, il termine delicato utilizzato da Monsieur Dior nel riferirsi alla silhouette del New Look, reinterpretata in chiave più attuale e dinamica anche se in versione minimalista, seguendo lo stile a cui ci ha tanto abituati nelle sue passate realizzazioni Raf Simons.
La famosa giacchina “bar”, capo classico della collezione Dior, viene riproposta in una nuova versione modernizzata nella silhouette a clessidra con baschina sagomata sui fianchi, e abbinata ad asciutti pantaloni neri o con gonne che arrivano a metà polpaccio.
La collezione è poi ricca di abiti a bustino che terminano con un’ampia rouche e sono impreziositi da sontuosi ricami geometrici o floreali applicati sull’intera superficie tanto da dare l’impressione di essere uno spesso tappeto fiorito : in alcuni abiti da sera il top a bustino è abbinato a pantaloni neri essenziali dal taglio a sigaretta.
Non manca il sontuoso abito da red carpet color rosso fuoco con un top che sottolinea le forme e coppe che ricordano l’iconico reggiseno di Madonna.
La palette dei colori vede una forte presenza del nero e spazia tra bianco, grigio abbinato a tonalità floreali di rosa, fucsia, rosso, giallo, corallo, blu elettrico e blu notte.
Gli accessori sono un punto fondamentale della collezione con ampie cinture in metallo color oro che esaltano il punto vita, maxi orecchini di perla a goccia, bracciali rigidi stile cuff e girocolli struttura che impreziosiscono il look.
“Monsieur Dior era uno straordinario architetto di motivi e disegni“, ha commentato Raf Simons. “Era in grado di raggiungere la perfezione più sublime a cui poi aggiungeva un tocco volutamente avulso introdotto di proposito per spezzarla”.