La Sartoria barocca della collezione di Dolce e Gabbana a Milano Moda Uomo 2012.
Il pomeriggio della prima giornata di Milano Moda Uomo si è aperto all’insegna di Dolce e Gabbana, uno dei brand italiani più amati nel mondo che, accompagnata da romanze e arie celebri di Giuseppe Verdi interpretate da Luciano Pavarotti, ha presentato la sua collezione per l’autunno inverno 2012-2013.
La nuova collezione portata in passerella da Domenico Dolce e Stefano Gabbana è una collezione dai due volti caratterizzata da due stili diametralmente opposti: capi lussuosi e sfarzosi contrapposti a capi da un look casual più povero e disinvolto.
Hanno infatti sfilato una serie di capi con giacche e cappotti molto sontuosi, dalle decorazioni e dai ricami importanti realizzati in filigrana d’oro d’ispirazione barocca, con arabeschi e regali colli di pelliccia.
E a questo lusso retrò ecco la contrapposizione di abiti più cheap con jeans sdruciti, pantaloni con risvolto alla caviglia, pantaloni alla zuava e, per celebrare la Sicilia, l’immancabile coppola icona della coppia di stilisti.
La collezione è un vero inno al cappotto, grande protagonista e disegnato in varie forme e proporzioni fino a diventare mantella, come la tipica tistera delle campagne siciliane.
I tessuti cardati sono quelli tipici della sartoria classica, ma lavorati e trattati, come il gessato, lo spinato, Il velluto e il Principe di Galles, con i quali, oltre ai cappotti, vengono realizzati giacche e pantaloni.
Tutto é leggermente liso, un pò infeltrito dai lavaggi, ma il risultato resta morbido, confortevole, per nulla sciatto e poi impreziosito dai ricami, degni della guardia imperiale di uno zar che danno il nome alla collezione: Sartoria barocca.
La palette dei colori prevede tutti i toni del grigio, con accenni di bordeaux, verdone e cammello.
Gli accessori che hanno un ruolo di rilievo sono soprattutto le scarpe: ghette a punta tonda o quadrata e scarpe ricamate, poi coppole e romantici papillon a fiocco.