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A tu per tu con Sabrina Salerno, icona sexy degli anni 80

A tu per tu con Sabrina Salerno, icona sexy degli anni 80.

 
Le sue forme strizzate in vertiginosi hot pants, mini in pelle e provocanti bustini hanno fatto un’epoca. Il suo fisico mozzafiato svelato dai suoi look alquanto audaci insieme alla sua musica l’hanno portata a conquistare milioni di fan in tutto il mondo. Sabrina Salerno, icona sexy degli anni 80 , ha scalato le vette delle classifiche musicali italiane e internazionali e venduto più di venti milioni di dischi con brani come “Sexy Girl” e “Boys”.
Icona pop degli anni 80, ha attraversato più di 25 anni di storia della musica internazionale riuscendo a conquistare le platee di mezzo mondo. Un percorso artistico variegato il suo che l’ha vista passare dalla tv alla musica, dal cinema al teatro, per poi tornare alla musica.
Oggi, poco più che quarantenne , la “Sexy girl” degli anni 80, ecco come ricorda quel decennio che la consacrò regina incontrastata della musica pop.

L’INTERVISTA.
Se pensi ai mitici anni 80, cosa ti viene in mente?
Il Festivalbar, Miguel Bosè, Nick Kamen e David Bowie.
Ci racconti un aneddoto curioso di quel periodo?
Quante pagine abbiamo a disposizione (ndr ride). Comunque sicuramente la finta rivalità con Samantha Fox: abbiamo preso in giro tutti per un sacco di tempo fino a quando, l’anno scorso, abbiamo deciso di uscire allo scoperto incidendo la hit di Blondie “Call me”. E poi due cadute passate alla storia: La prima in Spagna durante il finale di una esibizione televisiva dove insieme ai mie ballerini arretrando sugli applausi siamo rovinosamente caduti tutti all’indietro, la seconda a Trieste durante una tappa del Festivalbar , il pubblico aveva tirato delle uova all’artista che mi precedeva sporcando il palco. La mia entrata baldanzosa è durata solo qualche attimo. Modello Fantozzi sono caduta a gambe all’aria. Tra gli addetti ai lavori quella serata rimase memorabile.
Cosa ti manca di più di quegli anni ?
Sinceramente amo vivere il presente! Del passato non mi manca nulla.
E oggi cosa resta di quel periodo?
Musicalmente tante canzoni da cantare. Per quanto riguarda la moda, sicuramente gli anfibi e il chiodo: due capi che non tramonteranno mai. Negli ultimi tempi sembra che ci sia stato un ritorno degli anni 80.
Secondo te, perché la musica, il cinema e la moda di quel decennio riescono ad esercitare il loro fascino anche sui giovani di oggi? Perché quel decennio è stato ricco di look estremi, di musica orecchiabile, di film e programmi tv cult. Come poterlo dimenticare?!? Prima miss, poi cantante, showgirl, attrice e conduttrice.
In quale ruolo ti senti più a tuo agio?
In tutti! Dipende dai periodi e da cosa mi viene proposto.
Quale pensi sia stato l’elemento che abbia determinato il tuo successo?
Sicuramente il destino: essermi trovata nel posto giusto al momento giusto.
Rifaresti tutto della tua carriera?
Si, non avendo la bacchetta magica è meglio non avere rimpianti. Negli anni 80 le ragazzine copiavano i tuoi look audaci da pin-up.
Ti sei sentita un‘icona anche in fatto di mode?
Fa sempre piacere essere un modello da imitare.
Chi creava i tuoi abiti di allora?
Io! Il mio primo look l’ho inventato due ore prima di salire sul palco del Festivalbar, con il mio truccatore abbiamo strappato una maglietta e con il pennarello nero abbiamo scritto il titolo della canzone “SEXY GIRL”. Ho indossato gli hot pants, gli stivali da cowboy e lo zainetto a forma di Teddy Bear. Quel look mi ha portato fortuna.
C’è ancora un capo del guardaroba di quel periodo che custodisci gelosamente e del quale non puoi far mai a meno?
Il cappellino nero in pelle.
Come ti tieni in forma?
Sono molto pigra e, per il momento, molto fortunata (ndr ride).
Qual è l’apprezzamento che spesso ti fanno gli uomini?
Che ho il carattere di un uomo e quindi si confidano tutti con me ma non ho ancora capito se è una tattica.
Il tuo lusso irrinunciabile?
Il mio lusso irrinunciabile è dire sempre quello che penso!
Chi è oggi Sabrina Salerno?
Una donna che fa il suo percorso di vita, inciampando, cadendo e rialzandosi Progetti per il futuro. Sto lavorando ad un progetto discografico che, impegni permettendo, vedrà la luce entro la fine del 2012. Oltre al nuovo cd, sto girando un film in Francia dal titolo provvisorio STARS DES ANNÉES 80‏, a settembre sarò in concerto a St. Pietroburgo in Russia, poi a Ottobre a Kiev in Ucraina e, da febbraio a maggio 2012, quattro mesi di concerti in Francia.