Appuntamento alla Masseria Maìme, tenuta di Tormaresca nel cuore del Salento
Una sosta che il gusto non dimentica e un omaggio unico: la mappa delle 80 torri salentine.
Vacanze in Salento?
La scelta ideale per l’estate 2011 è un viaggio alla scoperta di paesaggi nascosti, profumi e sapori intensi.
A 19 chilometri dall’aeroporto di Brindisi, la 1° tappa del tour salentino sarà proprio la Masseria Maìme a San Pietro Vernotico, una delle 2 tenute di Tormaresca, azienda vinicola di riferimento del territorio pugliese.
Al suo interno, un’autentica Masseria seicentesca, con un ampio cortile anticamente utilizzato per l’ammasso del grano e le attività agricole.
All’esterno delle mura una piccola cappella gentilizia del XVII secolo, intitolata a San Pasquale a Maìme, che sorse per proteggere i contadini.
Una fattoria strepitosa, situata in una delle zone più belle dell’alto Salento, che si estende per una superficie di circa 500 ettari di cui 250 coltivati a vite e 85 ad uliveto. La Tenuta si sviluppa lungo la costa, in un paesaggio unico di vigneti che si perdono a vista d’occhio fino a confondersi con il mare. All’interno un’area naturale protetta: il Bosco di Cerano con la sua macchia mediterranea ricca di lecci e olmi in cui non è raro incontrare cardellini, fringuelli, capinere e usignoli.
Un’antica Masseria pugliese, in cui è possibile degustare i vini prodotti da vitigni autoctoni tra cui Neprica (Negroamaro, Cabernet e Primitivo), Torcicoda (Primitivo del Salento), Masseria Maìme (Negroamaro in purezza), Calafuria (Negroamaro rosato), Roycello (Fiano al 100%), Fichimori (Negroamaro con una piccola percentuale di Syrah, il primo vino rosso che si beve freddo), oltre all’olio extra vergine Tormaresca prodotto con olive di varietà Cellina e Coratina.
Così, appena messo piede in terra salentina, sarà facilissimo fare rifornimento di ottimo vino e di un olio speciale da assaporare durante tutte le vacanze: per cene têtêatêtê, feste in spiaggia o grigliate con gli amici.
Un luogo magico in cui la bellezza della natura si unisce alla storia più antica.
Infatti, disseminate lungo tutta la costa si possono ammirare le circa 80 Torri costiere del Salento ancora integre. Tuttora rendono particolare l’atmosfera delle marine circostanti e segnano sicuri punti di riferimento per i naviganti. Sembrano rincorrersi all’infinito: si arrampicano sulle alte scogliere che vanno da Otranto a Santa Maria di Leuca, si adagiano poi sul litorale ionico, basso e sabbioso, da Ugento a Nardò, e ritornano da San Cataldo ai laghi Alimini.
In questa zona la costruzione di torri con funzione di avvistamento e di difesa, risale alla seconda metà del Cinquecento: erano poste a breve distanza l’una dall’altra, in collegamento visivo con le fortificazioni dell’entroterra e dotate di armamento. Un’esigenza accentuata dalle continue scorrerie di pirati e predatori ai danni dei territori costieri e soprattutto dalla presa di Otranto nel 1480 e di Castro nel 1537 per mano dei Turchi. Tra le tante, Torre Specchia Ruggeri (Vernole), Torre San Foca, Torre di Roca Vecchia, Torre dell’Orso.
Tormaresca ha in serbo un regalo per tutti gli ospiti che visiteranno, esclusivamente su prenotazione, la Tenuta nei mesi estivi: una mappa dettagliata per un interessante ‘tour’ alla scoperta delle torri salentine.
Masseria Maìme, Strada Provinciale 86 per Torre San Gennaro Km.5,00 – San Pietro Vernotico (BR).
Per informazioni e prenotazioni: TORMARESCA – Tel. 349.0868983. email – tormaresca@tormaresca.it
