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La Rose Moderne della collezione Haute Couture Autunno Inverno 2011-2012 di Dior.

La Rose Moderne della collezione Haute Couture Autunno Inverno 2011-2012 di Dior.

 
La sfilata di moda collezione Haute Couture autunno inverno 2011-2012 di Christian Dior
Presentata in occasione della Paris Haute Couture la collezione autunno inverno di Christian Dior, una collezione che Bill Gaytten e Susanna Venegas, i due più stretti collaboratori di John Galliano allontanato dalla maison per le note vicissitudini in tribunale,  hanno portato in scena seguendo le orme di colore e di teatralità tracciate dal loro più illustre maestro.
La “Rose Moderne di Dior“, questo il nome della collezione, è ispirata al design italiano e alla moda anni ‘80 in un sapiente mix di stili diversi che si è tradotto in un’esplosione di colori, un carnevale, dove design e struttura dei capi si fondono in un connubio davvero unico.
E’ chiaro il tributo a grandi maestri d’arte del nostro secolo come Ettore Sottsass, Frank Ghery, Jean Michael Frank, Jean Dunand fino ad arrivare allo stesso Marc Bohan, designer succeduto a Monsieur Dior alla guida della Maison.
In passerella hanno così sfilato abiti dalle linee frizzanti e nitide che contrastano con finiture grezze e tagliate a mano, ricami tutti-frutti pullulanti di colori e ricami in pelle e plastica, ma poi ancora elementi metallici leggeri e scintillanti con paillettes di vetro, lamé sfrangiato iridescente e taffetà, ricami metallici, strati circolari e una leggera destrutturazione di nastri metallici colorati e ricami sparsi su abiti pieghettati in modo innovativo.
La palette di colori è una vera e propria esplosione di tonalità pastello vivaci abbinata ad un bianco e nero grafico con l’aggiunta anche di colori metallici, oro e malachite.
Per gli accessori, sandali con tacco scultura in metallo e plexiglass, cappelli-scultura in forme geometriche e orecchini maxi in legno a forma di pappagallo il tutto abbinato ad un elaborato make up delle modelle, entrate in scena quasi come delle attrici di teatro giusto per rimarcare l’eccentricità ed un irresistibile passione per la sperimentazione che caratterizzano la maison Dior.

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