Ferrari FF : il successo annunciato di Maranello.

 

Grande successo a poche settimane dalla sua presentazione della Ferrari FF, la nuova supercar sfornata all’interno dello stabilimento di Maranello, sede storica di casa Ferrari.
Infatti, mentre sulla rete iniziano a circolare le prime foto ufficiali delle prove su strada della FF, ai concessionari Ferrari fioccano gli ordini, visto che dalla sua presentazione al Salone dell’Auto di Ginevra ne sono già stati venduti ben 800 esemplari e questo a dispetto del prezzo di listino che in Italia è pari alla cifra di 260.000 euro personalizzazioni escluse.
Per il momento possiamo quindi affermare che la casa di Maranello ha vinto alla grande la scommessa lanciata su questo modello, visto che la Ferrari FF è un modello a trazione integrale ( progettato in casa e quindi rivoluzionario per la casa del cavallino rampante) e soprattutto caratterizzato da una carrozzeria decisamente particolare: in pratica la fusione tra una coupè sportiva con una station wagon molto capiente e confortevole.
In questo modo , pur mantenendo tutta la sportività e l’agressività di una supercar, la Ferrari FF può tranquillamente ospitare quattro persone nel suo spazioso abitacolo e trasportare anche una notevole quantità di borse e valigie nel vano portabagagli il cui volume può oscillare tra i 450 e gli 800 litri di capacità di carico.
Dotata di un motore dodici cilindri a benzina di 6.300 cc di cilindrata in grado di erogare 660 cavalli di potenza a 8.000 giri al minuto, e in grado di fornire una coppia massima di 683 Nm a 6.000 giri al minuto, la Ferrari FF offre prestazioni degne di una supersportiva: 3,7 secondi per raggiungere da fermo i 100 km/h e una velocità massima di 335 Km/h.
Non è stato dimenticato anche l’ambiente dato che grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, la FF ha ridotto i suoi consumi e, conseguentemente, di circa il 25% le emissioni di CO2 rispetto alle precedenti versioni motorizzate col V12.
Cambio robotizzato doppia frizione a sette marce, impianto frenante Brembo in carboceramica di terza generazione completano la dotazione di questa spelendida vettura la cui sportività è amplificata da una ripartizione dei pesi quasi perfetta (47% all’anteriore, 53% al posteriore).