Salone del Mobile di Milano.
Il Salone del Mobile di Milano rappresenta l’appuntamento a cui noi operatori del settore arredamento non possiamo mancare, riconosciuto come la vetrina più prestigiosa dell’arredo-design di qualità nel mondo.
Il programma ricchissimo di questa edizione proponeva in concomitanza: il Salone internazionale del Complemento d’arredo, il salone Satellite e le due biennali Euroluce e Saloneufficio.
Il salone del Mobile festeggia quest’anno 50 anni, portati più che bene, più che mai capace di far trasparire uno spirito giovane, vivace, innovativo, con un trend in costante crescita sia in termini di visitatori oltre 300.000, in termini di superficie espositiva occupata oltre 210.000 mq ed in termini di aziende presenti oltre 2.700.
I saloni 2011 guardano soprattutto al futuro, attraverso un progetto che accanto alle manifestazioni fieristiche di cui sopra, coinvolge tutta Milano proponendo spazi di riflessione sul design, sul mondo dell’industria che lo ha reso possibile, sulla creatività e sulla cultura oltre ad offrire una scia di mostre, allestimenti, inaugurazioni, feste che pervadono ogni angolo della città e che caratterizzano il cosiddetto Fuorisalone.
A spasso per il quartiere fieristico di Rho, facendo attenzione ai trolley dei visitatori nei quali è facile inciampare e ai cinesi che fotografano l’inverosimile, ho potuto coglierei segni del design dell’avvenire, individuare creazioni belle ed eleganti, soluzioni pratiche e funzionali, ambientazioni modernissime e rigorose nonché classiche o romantiche, provocatoriamente lussuose o paradossalmente scarne e leggere.
In giro per gli stand, con i sensi amplificati, pronta a riconoscere le proposte più innovative, le più creative, le più originali, quelle capaci di emozionarmi e che potrò fare mie: trasmettere al mio cliente e mostrare nel mio negozio.
Osservare gli stand studiati alla perfezione dai migliori progettisti, respirare atmosfere accoglienti o surreali, godere dell’energia dei giovani designer accentua la mia creatività, gli stimoli che derivano da queste giornate a Milano arricchiscono conoscenze ed idee, dilatano la mia visione progettuale, fortificano le mie certezze nel proporre prodotti che ho visto, provato, toccato, annusato.
Armata di una macchina fotografica ho catturato immagini, segni, linguaggi, provocazioni, tendenze con l’unico obiettivo di rendere l’essenza del Salone del mobile! Eccovene un assaggio.
